lunedì 8 aprile 2019

IL CATANIA RIALZA LA TESTA: CONTRO LA VIRTUS FRANCAVILLA DOMENICA LA CONTROPROVA PER NOVELLINO E I SUOI

Giovanni Lo Faro
 Riflessioni, il giorno dopo. A mente serena, lontana ormai dalla diretta di un evento che è già storia, e dalle emozioni che ha offerto in quell’incredibile groviglio di situazioni dal quale, ai titoli di coda, è scaturita la sorpresa. Perché, a quel punto le cose, era difficile credere in un Catania capace di ribaltare il Bisceglie, avversario determinato assai, oltre che galvanizzato dall’inopinato vantaggio iniziale, frutto di un appoggio errato di Rizzo che Longo è stato bravo a sfruttare firmando la prodezza.
 Eppure l’impresa è riuscita, grazie alle scelte finali di Walter Novellino, all’impegno profuso dai giocatori lanciati in corsa nella mischia, all’intensità del loro impegno, all’effetto trascinante che hanno avuto sul popolo del Massimino, fin troppo deluso se non proprio disamorato dopo il doppio capitombolo con Reggina e Viterbese.
Bravo, il tecnico rossazzurro, capace di rinnegare le scelte iniziali, e di trarre, da una lettura attenta dell’evento, lo spunto per soluzioni tecnico-tattiche coraggiose, ragionevoli e, al riscontro dei fatti, produttive e vincenti.
 Non era facile né tanto meno scontato, dopo la prestazione opaca di qualche giorno prima, ipotizzare un Valeau bravo a dare profondità e ampiezza alla manovra lungo l’out di sinistra né tanto meno che, nelle fasi finali di una partita stregata, toccasse ad un esordiente come il diciottenne Pecorino, punto di forza della prima linea della Berretti, integrare con la disinvoltura di un veterano l’azione di Brodic e Di Piazza. E questo senza dimenticare l’entità del contributo di Bucolo ad un centrocampo che era stato, un’ora e passa, di una pochezza disarmante e il buon apporto, in termini di freschezza e di lucidità, del giovane Liguori, una manciata di minuti in campo, giusto il tempo per dare un saggio delle sue qualità.
 Come dire che del buono sicuramente c’è in questo Catania che adesso è chiamato a confermare domenica prossima nella penultima uscita della stagione sul campo di Brindisi, contro un avversario lanciatissimo come la Virtus Francavilla quanto siano ancora fondate le sue speranze di giocarsi i play off da una posizione di privilegio. Con vista sulla B, se possibile.


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