RIGOLI ALLA VIGILIA DI CATANIA- MATERA: "DOVREMO GIOCARE DA SQUADRA
Giovanni Lo Faro
Auteri torna al Massimino dove la stagione scorsa il suo Benevento, che avrebbe poi vinto il campionato, passò a vele spiegate. Auteri, adesso, guida il Matera, capolista virtuale del girone C di Lega Pro (il Foggia ha giocato una partita in più), e magari vorrà ripetersi, non fosse altro per trarne buoni auspici per il futuro della stagione. E Pino Rigoli? Il suo passaggio di questo pomeriggio in sala stampa non è stato diverso dai precedenti. Calmo e pacato, il tecnico rossazzurro non ha avuto difficoltà ad ammettere che nella gara d’andata il Catania ebbe i suoi problemi a tenere a bada i lucani. “L’accusa di difensivismo? Nel calcio ci sono tanti modi per vincere una partita. Ma in quell’occasione se il Matera non vinse, non fu certo per il difensivismo del Catania quanto per i tanti errori sottorete dei suoi attaccanti”. Demerito loro, insomma. E domani? “Giocare da squadra, questo – dice il tecnico rossazzurro – ho chiesto ai miei giocatori, non mancano di tenere in considerazione la forza dell’avversario. Fare la partita? Adattarsi sulle loro posizioni? Dipenderà dai momenti. Sappiamo delle caratteristiche del Matera, delle sue qualità tecniche, della tendenza a spingere sugli esterni, a dare la maggiore ampiezza possibile alla sua azione, dovremo essere bravi a togliergli spazi”. Uomini in campo. Di Cecco non ce la fa, Baldanzeddu è disponibile e potrebbe giocare (“più gioca – così Rigoli – più prende condizione), Pozzebon e Tavares? “Sono compatibili, non è detto però che giochino entrambi fin dall’inizio”. Dal tecnico, comunque, nessuna anticipazione sull’undici che scenderà in campo domani sera in una partita che, a giudizio di qualcuno, potrebbe rappresentare il trampolino di lancio per un Catania che prova a fare i play off partendo dalla migliore posizione possibile. “Non esistono trampolini di lancio in questo campionato che rimane equilibrato e combattuto come pochi altri in passato. Una cosa è certa: possiamo competere con tutti”.
Nessun commento:
Posta un commento