domenica 21 ottobre 2018

Gran calcio al Tupparello tra i granata in dieci e l'ottima Sancataldese di Peppe Mascara: Acireale, un pari che vale una vittoria


Giovanni Lo Faro
Il rammarico resta, alla fine, ed è anche forte: che partita sarebbe stata Acireale - Sancataldese se non l’avessero condizionata l’espulsione di Manfrellotti, ad una manciata di minuti dal via, e il violento acquazzone che, nel finale, ha reso impraticabile il terreno del Tupparello, già malmesso di suo?
Un gol per parte, alla fine, con l’Acireale vicino a far saltare il banco, con quel gol di Bellomonte che ha esaltato il pubblico acese come ai tempi belli della B, delle prodezze sotto rete di Orazio Sorbello, delle giocate funamboliche di Lucidi e Vasari e delle splendide acrobazie di Andrea Pistella, bomber non dimenticato, da queste parti: Madonia (grande prova, la sua) dalla sinistra, l’imbeccata perfetta per Savonarola sulla fascia opposta, il palleggio e la pennellata del capitano per la testa di Bellomonte.
Uno a zero, al 10’ della ripresa, con l’Acireale sempre più deciso in campo, dopo aver rischiato non poco, nella prima frazione di gioco, sulle folate offensive dell’undici di Peppe Mascara, ben messo in campo e con individualità di spicco proposte nello scacchiere tecnico-tattico della gara.
Giocata, questa, con piglio battagliero da un Acireale che, se ha pagato, alla lunga, un grosso tributo all’inferionità numerica (l’espulsione, appunto, di Manfrellotti, tanto bravo quanto ingenuo a farsi beccare dall‘arbitro in un fallo, di ripicca più che altro, su un avversario che l’aveva toccato duro, al primo impatto), non ha mai rinunciato a giocare, restando alto (soltanto nei minuti finali Breve ha rinunciato ad un esausto Manfrè, spalla validissima di Madonia, un’ora e passa) e ribattendo colpo su colpo alle iniziative della Sancataldese, tranne nell’occasione che ha favorito il pareggio di Ficarotta, trovatosi solo soletto davanti all’ottimo Biondi.
Pari che vale, alla fine, il punto muove la classifica e premia l’impegno di società e tecnico, bravi a mettere su una squadra già capace di fare innamorare i suoi tifosi. Come e forse più che nella stagione scorsa.

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