Giovanni Lo Faro
Tra il Catania e il Latina la differenza, alla fine, l'ha fatta Emanuele Calaiò che, con una prodezza delle sue, ha regalato alla formazione di Sannino tre punti di vitale importanza per il prosieguo della sua stagione. A patto, s'intende, che il Catania accompagni la sua risalita (qui non va dimenticato che i rossazzurri, ad un certo punto, avevano toccato il fondo, e non soltanto in senso metaforico) con una crescita convincente sul piano del gioco oltre che su quello dei risultati.
Neanche nei novanta minuti giocati contro i nerazzurri dell'ex Breda, infatti, il Catania ha convinto appieno, soffrendo più del giusto un avversario non certo trascendentale epperó capace di prevalere in quello che, di questi tempi, amano chiamare possesso-palla: decisa in avvio, la formazione di casa è andata via via ripiegando, limitandosi a contenere i tentativi, sporadici quanto velleitari, del Latina (per i laziali, una sola occasione in avvio, con Rolin a salvare sulla linea) e affidandosi alle ripartenze oltre che all'estro di Rosina, Calaiò e Leto per mettere al sicuro il risultato.
Uno a zero striminzito, alla fine, poca gloria, magari, ma tre punti pesantissimi in classifica: quello che più conta, al momento.
Nessun commento:
Posta un commento