sabato 20 settembre 2014

Il Catania ferma il Modena e lascia l'ultimo posto

Giovanni Lo Faro
Mettiamola così: Beppe Sannino fa del suo meglio, ma la coperta è troppo corta. Fatto contingente? Forse, quelle di Almiron, Rinaudo e Calello sono assenze che pesano, sulla fascia di mezzo, tra le due squadre, non c'era davvero confronto, come dimostra il fatto che, alla fine, al buon Sannino non è rimasto da fare altro che inserire Capuano a centrocampo per restituire equilibrio ad una gara che il Modena (traversa di Acosty) rischiava davvero di fare propria. 
Mettiamola così: il Catania per la prima volta non prende gol, la compattezza della difesa, ancorché figlia di un riequilibrio di tutta la squadra, è un dato sicuramente positivo.
Epperò non si può non dire delle sopravvenute carenze offensive, mai un tiro nello specchio, mai un'iniziativa (tacco di Calaiò a parte) che mettesse pensiero al giovanissimo portiere ospite, mai un'azione che accendesse la partita e la indirizzasse in senso favorevole.
Buio fitto, insomma, i fischi, alla fine, sono stati il condimento inevitabile di un pomeriggio da dimenticare.
Nella foto, Fabian Rinaudo: la sua assenza si fa sentire.

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