lunedì 31 marzo 2014

Catania, oggi come ieri: l'ultima spiaggia?

Giovanni Lo Faro

Ultima spiaggia? Ma quante volte di ultima spiaggia s'è parlato in questa tribolatissima stagione del Catania, dalle sfide dirette con Livorno, Chievo e Sassuolo ai confronti casalinghi con Juve e Napoli,ì da qualche parte considerati, e intesi, come gli ultimi ancorché improbabili avamposti della lotta-salvezza? Udine, tappa delicatissima peraltro, non sfugge alla regola, considerato che l'auspicata ritrovata voglia degli uomini di Maran dovrà misurarsi con le motivazioni e con le innegabili qualità di un'Udinese che, se non ha problemi di salvezza, di sicuro non vorrà perdere l'occasione per migliorare la sua classifica e, comunque, per chiudere in crescendo una stagione che è stata, la sua parte, meno brillante del previsto. Si gioca alle 19, allo Stadio Friuli: ai rossazzurri il compito di dimostrare che ci sono ancora margini per la speranza...

Il centrocampista della nazionale ceca, Jaroslav Plasil (la foto è Franco Barbagallo)

lunedì 17 marzo 2014

Crederci non basta, il Catania sprofonda

Giovanni Lo Faro

Bastasse crederci. Ci credeva il Catania di Gigi De Canio quando, poco più di due mesi addietro, provò a dare seguito, a Bergamo, alla bella performance di cui era stato protagonista, sei giorni prima, con il Bologna al Massimino. Giocò un gran primo tempo, la formazione rossazzurra, mettendo in serie difficoltà l'Atalanta e rischiando perfino di andare in vantaggio con Castro (colossale l'occasione mancata dal Pata a tu per tu con Consigli, poco prima del riposo). Nella ripresa, un'altra partita, nella quale calo di tensione ed errori risulteranno fatali ai rossazzurri: uno-due degli orobici, il gol di Leto, nel finale, giova soltanto a rendere meno amara la pillola. Bastasse crederci.   Sarà stato un caso, ma i novanta minuti di Sassuolo mi hanno richiamato alla memoria la gara di Bergamo. In panchina Maran,  in campo qualche volto nuovo (Rinaudo anziché Plasil, Keko anziché Castro), pressa l'urgenza a undici giornate dal termine. Bel Catania, per un tempo. Arriva il gol di Bergessio, dopo un palo di Keko, un vantaggio tanto meritato quanto prezioso, difeso con bella disinvoltura fino al riposo. Poi, al rientro, ieri come allora, un altro Catania. Calo di tensione e errori in serie (dei giocatori ma anche del tecnico) spianano la strada al Sassuolo che coglie, con merito, la più importante delle vittorie e realizza il sorpasso. Il futuro? Buio e nebuloso, soltanto la matematica, al momento, non condanna i rossazzurri. Che giurano di crederci ancora. Già: bastasse crederci!

Bergessio (foto Barbagallo): il suo gol non è servito ad evitare l'ennesima sconfitta del Catania.

sabato 15 marzo 2014

Aiuto economico ai tifosi in trasferta: il Catania fa chiarezza

Giovanni Lo Faro

L'art. 12 del Codice di Giustizia Sportiva, al comma 1, fa divieto alle società di calcio " di contribuire, con interventi finanziari o con altre utilità, alla costituzione e al mantenimento di gruppi, organizzati e non, di propri sostenitori, salvo quanto previsto dalla legislazione statale vigente". Per la violazione del predetto divieto, il comma 6 del medesimo articolo prevede, tra l'altro, "l'ammenda da 10000 euro a 50000 euro per le società di Serie A" e, in caso di recidiva, "l'obbligo di disputare una o più gare a porte chiuse". Richiamandosi a tali norme, e con riferimento all'ipotesi, da più parti ventilata, di un intervento a sostegno della trasferta dei sostenitori rossazzurri a Reggio Emilia per la gara di domani pomeriggio con il Sassuolo, il Catania calcio ha diramato, pubblicandolo sul proprio sito, il seguente comunicato: "Con riferimento all'articolo pubblicato in data odierna sul Corriere dello Sport, che riferisce di un appello rivolto alla società da alcuni sostenitori rossazzurri per ricevere un aiuto economico e poter così organizzare la trasferta in occasione della gara con il Sassuolo, il Calcio Catania rileva che, in base alle norme vigenti, nessuna possibilità è data alle società ed ai propri dirigenti di poter partecipare e contribuire in qualsiasi forma alle trasferte dei propri sostenitori. Le sanzioni previste per la violazione di questo divieto sono molto rigorose e giungono fino alla possibile chiusura dello stadio".

I convocati del Catania: a casa Ficara, Rolin e Spolli

Giovanni Lo Faro

Ventuno i giocatori inseriti da Maran nella lista dei convocati per la trasferta di Reggio Emilia dove il Catania, domani pomeriggio, affronterà il Sassuolo: portieri Andujar, Ficara; difensori Alvarez,  Bellusci, Biraghi, Capuano, Gyomber,  Legrottaglie,  Monzon,  Peruzzi; centrocampisti  Barrientos,  Izco,  Lodi,  Plasil,  Rinaudo; attaccanti Bergessio,  Boateng,  Fedato,  Keko,  Leto, Petkovic. Come si può notare, sono rimasti a casa Frison, Spolli e Rolin per cui il tecnico rossazzurro sarà costretto a ridisegnare la linea difensiva con l'inserimento di Bellusci e Legrottaglie (quest'ultimo, in ballottaggio con Gyomber) mentre, in panchina, il giovane Ficara rappresenterà l'unica alternativa a Andujar.

giovedì 13 marzo 2014

Il Catania a Reggio Emilia contro il Sassuolo: ora o mai più

Giovanni Lo Faro

Lo snodo, non c'è dubbio, è il Sassuolo, passaggio obbligato in direzione della salvezza. L'ultimo? Il refrain, se ci fate caso, dalla sfida con il Livorno a quella di domenica scorsa con il Cagliari, non è cambiato più di tanto. Nel mezzo, il Catania è stato bravo a metterci  l'exploit con la Lazio, ma non è riuscito ad evitare la resa  contro Chievo e Genoa. Il che l'ha riportato al punto di prima, e soltanto la concomitanza dei risultanti di antagonisti ansimanti pur'essi (il Bologna, tra questi), continua a tenerlo in gioco. Fino a quando?

A Reggio Emilia, nella città dove l'undici emiliano, da poco riconsegnato a Di Francesco, sta celebrando la sua prima, storica, Serie A,  il Catania è chiamato a scrivere un'altra pagina importante della sua storia, alla pari di quelle vissute a  Bologna (sfida-spareggio con il Chievo, sulla dirittura d'arrivo della stagione 2006-07) e, un anno dopo, con la Roma (1-1, gol di Martinez sul filo di lana: era il 18 maggio del 2008), al Cibali: servono i tre punti con il Sassuolo, conditio sine qua non per rendere credibili le speranze di salvezza...

Nelle foto di Franco Barbagallo, Il presidente Pulvirenti con il responsabile dell'area tecnica Beppe  Bonanno (foto in alto) e (sopra) con il suo vice Pablo Cosentino.

venerdì 7 marzo 2014

Maran chiama Barrientos

Pablo Barrientos (foto Franco Barbagallo)
Il Calcio Catania ha reso nota la lista dei convocati per la gara di domani sera con il Cagliari: portieri Andujar,  Ficara, Frison; difensori Alvarez, Biraghi, Capuano, Gyomber, Legrottaglie, Monzon, Peruzzi, Rolin, Spolli; centrocampisti Barrientos, Izco, Lodi, Plasil, Rinaudo; attaccanti Bergessio, Boateng, Fedato, Keko, Leto, Petkovic.

sabato 1 marzo 2014

Il Catania affida a Leto le sue ultime chance

Giovanni Lo Faro
Bastasse crederci, il Catania sarebbe già salvo. A crederci, però, ci provano pure gli altri (in cinque-sei sgomitano, al momento, per evitare gli ultimi tre posti della classifica): davvero convinti che, alla fine, saranno soltanto le motivazioni a fare la differenza? Le motivazioni, comunque. Non ne mancano, al Catania, che, in questo suo ritorno a Marassi (con la Samp di Mihajlovic andò buca, or non è molto), è obbligato a confrontarsi, in prima linea, con limiti tecnici che l'emergenza accentua visibilmente (fuori Barrientos, Bergessio e Castro, il tridente, se ci fate caso, sul quale ha scommesso Maran sin dal suo ritorno in panchina). Leto? All'ex Liverpool, recuperato in extremis, si presenta un'occasione più unica che rara: saprà sfruttarla? 
Sebastian Leto (nella foto di Franco Barbagallo): il Catania si affida a lui per fare male al Genoa