martedì 6 dicembre 2016

Poker al Monopoli, il Catania prova ad aprile le ali

Giovanni Lo Faro
L'esultanza di Russotto
Il giorno (feriale), l'ora (di pranzo), il meteo (avverso quanto mai). C'erano tutte le condizioni perché il Catania si proponesse per pochi intimi nell'occasione dell'impegno casalingo con il Monopoli, il penultimo del girone d'andata (a chiudere la lista, dopo il derby di Siracusa, la Casertana, sabato 17). Chiaro, non c'è stato il pienone, le tribune, in molti settori, sono apparse desolatamente vuote, più di quanto effettivamente lo fossero, considerato che la gran pioggia che s'è abbattuta sul Massimino ha indotto molti spettatori a cercare riparo sotto i gradoni.. A quanti hanno scelto di seguirlo in questa giornata particolarissima  (poco meno di seimila, stando alle cifre ufficiali) l'undici di Pino Rigoli ha regalato una  bella vittoria e una prestazione ricca di spunti apprezzabili, a livello di organizzazione di gioco e di singoli.
Quattro a uno  il risultato finale, con il Monopoli ad assistere quasi impotente alla bella  performance dei rossazzurri: appena due fiammate per i pugliesi, la prima subito dopo il gol di Russotto che ha sbloccato il risultato (incornata di Gatto, pallone d'un soffio fuori) e la seconda, in reazione al 3-0 da Mazzarani, con Montini bravo a cogliere di sorpresa, e fors'anche in eccesso di euforia, la difesa di casa e battere Pisseri.
Barisic, primo gol al Massimino
Che dire della prova Catania? La squadra, dopo la brutta sconfitta di Francavilla che tante perplessità aveva suscitato, ha preso a marciare spedita, tre partite, nove punti  e, quello che più conta, dati abbastanza confortanti sul processo di crescita del gruppo e dei singoli. Tra questi, note di merito per Russotto, splendido protagonista ieri (un gol e un assist a Barisic che gli sono valsi gli applausi del pubblico), Scoppa (e non soltanto per l'imbeccata al fantasista napoletano in occasione del primo vantaggio) e Barisic, alla sua seconda rete stagionale, nel contesto, stavolta, di una prestazione convincente.

Il rigore di Paolucci
Paolucci, una manciata di minuti in campo, è tornato ad gol, procurandosi un calcio di rigore e trasformandolo in modo impeccabile, ha giocato con rabbiosa determinazione, quasi a dimostrare quanto creda ancora nel progetto di rilancio del Catania sposato con convinzione l'estate scorsa: nota lieta, pure questa.





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