Un'altra trasferta, l'ultima della stagione, un'altra delusione. L'ennesima. Il Catania fa 0-0 con la Paganese e subisce il sorpasso di Monopoli e Catanzaro, puntuali all'appuntamento con la vittoria. A questo punto, soltanto una concomitanza favorevole di eventi (vittoria sull'Andria al Massimino e sconfitta di una delle due antagoniste),
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Bonanno, neoamministratore delegato del club rossazzurro. |
A Pagani, su un campo abitualmente ostile (ricordate le battaglie con la Paganese di Gennarino Rambone e Roberto Sorrentino?), il Catania ha fallito l'ultima occasione, subendo il gioco dell'avversario, ben saldo sulle gambe e ben messo in campo dall'ex messinese Grassadonia, e non riuscendo, se non in rari fragenti, a fare la partita.
Inevitabile così lo zero a zero finale, con buona pace degli intenti di vittoria, sbandierati alla vigilia: che ci sarebbe stato da soffrire in una stagione fortemente condizionata dagli eventi del giugno scorso lo si poteva anche prevedere, ma che i rosssazzurri si ritrovassero, ansimanti, a lottare per la sopravvivenza nella terza serie del calcio professionistico nessuno l'avrebbe mai immaginato.