Giovanni Lo Faro
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Beppe Bonanno, dg del Catania |
Dal Martina al Messina, avevo titolato, per conoscere la verità sul Catania. Ed invece i cinque punti che, nelle ultime quattro partite, sono scaturiti da una vittoria (risicata quanto rocambolesca sui pugliesi allora di Incocciati al Massimino) e da due pareggi (l'ultimo, domenica scorsa, a Messina). non hanno sciolto i dubbi sulle prospettive della formazione di Pancaro (sconfitta, peraltro, in modo incredibile sul terreno della Juve Stabia e obbligata ad una rincorsa affannosa la settimana successiva nel derby con l'Akragas), in questa stagione di Lega Pro.
C'è ancora, il Catania, nessuno lo nega, ma sembra avere perso lo smalto delle prime gare, quando fu capace di azzerare i primi nove punti di penalizzazione (ne sarebbero arrivati altri due, subito dopo) e di proporsi come outsider credibile nella scalata al vertice della classifica.
Ora tocca al Foggia dell'ex De Zerbi testare la consistenza delle ambizioni dei rossazzurri (non ci saranno, nell'occasione, Castiglia, Bastrini, Falcone e Russotto, infortunati). in una sfida che rappresenta il clou della giornata: Catania, ci sei?
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