lunedì 23 novembre 2015

Catania, quando vinciamo?

Giovanni Lo Faro

Lo sguardo perplesso di Peppe Pancaro (foto Barbagallo)
Il coretto, alla fine, l'hanno intonato i tifosi, delusi e, fors'anche, arrabbiati. Catania, quando vinciamo? Il Catania che non vince da cinque giornate sembra , infatti, aver dimenticato com'è fatta una vittoria, Dopo il Martina, superato peraltro con un pizzico di affanno al Massimino, una sconfitta e tre pareggi. Poco, perché l'azione di risalita della classifica potesse continuare. Nessun'accusa, ci mancherebbe, la squadra, che sconta una pesantissima penalizzazione, ha pur messo insieme venti punti, ma l'impressione è che qualcosa, da qualche tempo a questa parte, non stia girando  per il verso giusto. Pancaro esclude che si tratti di un problema di preparazione (fosse così, ci sarebbe davvero da preoccuparsi), né sembra dare molto peso alla questione-infortuni (contro il Foggia non erano disponibili Bastrini, Castiglia, Falcone e Russotto). Eccesso di presunzione, allora? Qualcuno non manca oggi di sottolineare quanto risulti, in certi frangenti, lezioso, l'undici rossazzurro, un modo come un altro, probabilmente, per ricondurre sulla strada della concretezza quanti si fossero oltremodo beati dei successi d'inizio stagione: per chiudere il prima possibile la pratica-salvezza e provare, non senza passare per il mercato di gennaio (che serva qualcosa, specie in avanti, è fuori discussione), ad alzare la mira.

venerdì 20 novembre 2015

Il Foggia di De Zerbi al Massimino: Catania, ci sei?

Giovanni Lo Faro
Beppe Bonanno, dg del Catania
Dal Martina al Messina, avevo titolato, per conoscere la verità sul Catania. Ed invece i cinque punti che, nelle ultime quattro partite, sono scaturiti da una vittoria (risicata quanto rocambolesca sui pugliesi allora di Incocciati al Massimino) e da due pareggi (l'ultimo, domenica scorsa, a Messina). non hanno sciolto i dubbi sulle prospettive della formazione di Pancaro (sconfitta, peraltro, in modo incredibile sul terreno della Juve Stabia e obbligata ad una rincorsa affannosa la settimana successiva nel derby con l'Akragas), in questa stagione di Lega Pro.
C'è ancora, il Catania, nessuno lo nega, ma sembra avere perso lo smalto delle prime gare, quando fu capace di azzerare i primi nove punti di penalizzazione (ne sarebbero arrivati altri due, subito dopo) e di proporsi come outsider credibile nella scalata al vertice della classifica.
Ora tocca al Foggia dell'ex De Zerbi testare la consistenza delle ambizioni dei rossazzurri (non ci saranno, nell'occasione, Castiglia, Bastrini, Falcone e Russotto, infortunati).  in una sfida  che rappresenta il clou della giornata: Catania, ci sei?