sabato 23 maggio 2015

Il Catania ci mette una pezza, salva la B e attende il progetto di rilancio

Giovanni Lo Faro
 Tra il Carpi neopromosso e il Catania promosso mancato, si è giocata ieri la classifica partita di fine anno. Novanta minuti fatti di nulla, privi di significato e di emozioni. Ai rossazzurri serviva un punto per blindare la categoria e un punto hanno ottenuto (senza troppo faticare, per la verità), agli uomini di Castori, da tre giornate in A, bastava non dare seguito alla sconfitta del Curi e chiudere dignitosamente una stagione esaltante.

Niente applausi per il Catania al termine di una stagione da dimenticare
 Aggiungere qualcosa? Sarebbe inutile, la salvezza non è un sicuramente un grande traguardo per una squadra costruita per ben altri obiettivi e che attende, adesso, di conoscere futuro e prospettive: c'è un progetto di rilancio per questo Catania? E per quali scelte, d'impianto organizzato e tecnico, è destinato a passare? L'attesa è cominciata...

sabato 16 maggio 2015

Il Cittadella è ...Real, il Catania perde la faccia e rischia davvero i play out

Giovanni Lo Faro

Un caro amico, uno tra i più stimati dei tanti che negli anni della Serie A avevo modo di incrociare sugli spalti del Massimino e che non vedevo da tempo (quest'anno le mie frequentazioni dell'impianto catanese si sono ridotte a ...una, la gara d'avvio con il Lanciano, emblematica quanto mai di quel che sarebbe stata la stagione dei rossazzurri in B), rivisto per caso proprio alla vigilia della "sfida" con il Cittadella, aveva profetizzato: "Ci attende il Real Cittadella, ma noi dobbiamo salvarci, quindi...". Bene, il Cittadella, nei novanta minuti della sfida di questo pomeriggio, è riuscito a confermarsi davvero ...Real: a difesa della categoria, che rischiano comunque di lasciare da qui a venerdì prossimo, i patavini ci hanno messo orgoglio e dignità, valori che la Nord, tanto appassionata quanto arrabbiata, ha inutilmente invocato dal Catania. Ha vinto, l'undici di Foscarini, e lo ha fatto con pieno merito, tanto che alla fine i tifosi di casa non hanno esitato di tributargli applausi sinceri ancorché intrisi di stizza e rabbia. E adesso? Si fosse giocata l'ultima di campionato, avremmo suggerito al Catania di andarsi a nascondere, ma c'è il neo promosso Carpi da affrontare venerdì prossimo e una categoria da salvare per l'onore della città e della maglia: fino a qual punto si può sperare in un sussulto di orgoglio?
Era cominciata così: come finirà?

sabato 9 maggio 2015

Catania tramortito a Brescia: un'altra pagina amara di una stagione da dimenticare

Giovanni Lo Faro

Il Catania evita d'un pelo la manita al Rigamonti ma il ceffone rimediato da parte di un Brescia orgogliosissimo è di quelli che tramortiscono. L' undici di Marcolin entra nella sfida con atteggiamento imbarazzante non considerando minimamente che il gap che le rondinelle denunciavano era reso più vistoso dalle penalità sofferte (-6 per violazioni amministrative) e che
Marcolin amaro nel dopopartita (foto Barbagallo)
la differenza di cifra non era così marcata come un esame superficiale - della classifica e delle situazioni - potrebbe far credere.
Di fatto, errori di valutazione, carenza di motivazioni, gambe di nuovo molli, scelte tattiche sbagliate e cambi tardivi, o, se volete, la somma di tutte  le componenti appena elencate, costano al Catania una sconfitta pesantissima e un triplo salto all'indietro che rischia di fare dell'ultimo impegno della stagione - al Massimino sarà di scena il Cittadella - un vero e proprio spareggio-salvezza.

venerdì 8 maggio 2015

Niente giovani a Brescia, Il miglior Catania (out Del Prete e Mazzotta) cerca i punti-salvezza

Giovanni Lo Faro

Marcolin, la salvezza del Catania passa da Brescia
L'ufficio stampa del Catania calcio ha da poco reso nota la lista dei convocati per la trasferta di Brescia. Ne fanno parte ventuno giocatori: i portieri Ficara, Gillet, Terracciano; i difensori  Belmonte, Capuano, Ceccarelli, Parisi, Sauro, Schiavi; i centrocampisti  Castro,  Chrapek, Coppola,  Escalante,  Martinho,  Odjer,  Rinaudo, Sciaudone, gli attaccanti  Barisic,  Calaiò, Maniero,  Rosina. In pratica, a parte l’infortunato Del Prete e lo squalificato Mazzotta, i migliori ci sono tutti, a dimostrazione che Marcolin prende sul serio l’impegno che domani pomeriggio attende i rossazzurri al Rigamonti: il Brescia ha un piede in Lega Pro, ma il Catania, che salvo ancora non è, non può permettersi di tornare a casa a mani vuote.