domenica 23 febbraio 2014
Catania, punto e a capo.
Dura un tempo, il Catania, poi, dopo il rigore di Thereau (le polemiche non mancheranno ma, a termini di regolamento, la decisione di Orsato di sanzionare il mani di Alvarez è ineccepibile), il buio più profondo. La squadra, bella e autorevole, che s'era apprezzata nella prima frazione di gioco, lascia il campo ad un undici sempre più sconnesso e disarticolato: finisce 2-0 per i clivensi che realizzano il sorpasso e, in attesa di Lazio-Sassuolo, costringono il Catania al penultimo posto.
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