mercoledì 22 marzo 2017

L'APPELLO DI LO MONACO: "STRINGIAMOCI AL CATANIA, L'OBIETTIVO PLAY OFF E' ANCORA POSSIBILE".

 Giovanni Lo Faro
Il momento è delicato, l’analisi è d’obbligo. Ed è un’analisi a 360 gradi quella che Pietro Lo Monaco serve ai giornalisti nella sala stampa di Torre del Grifo. Un’analisi nella quale nessun aspetto viene trascurato, neanche quegli aspetti destinati spesso a restare confinati in area riservata. Capisce, l’ad rossazzurro, che non c’è tempo per strategie diverse da quelle che considerino il pieno coinvolgimento della città e di quanti alla città sono deputati a dare voci. Parla alla stampa, Lo Monaco, ma lo streaming veicola il messaggio alla tifoseria e alla città. Che può così farsi un’idea di quali entità siano i problemi che il Catania è chiamato ad affrontare nei due campionati nei quali è impegnato in questo momento.
 “Io non voglio ergermi a giudice di nessuno, la squadra è in difficoltà, ma proprio per questo ha bisogno che tutti le stiano vicini. Il Catania sta giocando due campionati: quello del campo e quello dei conti. Ecco, io dico che è giunto il momento di mettere da parte tutte le negatività che sono retaggio di quattro anni da dimenticare e di provare a ripartire”. 
Come fosse facile, con il Foggia alle porte. “Il Foggia va come il vento, ha saldezza morale e tanta qualità, in più giocherà contro una squadra impaurita. Ecco, dobbiamo fare di tutto perché la partita con i rossoneri risultati quella del rilancio, questo Catania ha i mezzi per sostenere qualsiasi impresa, a condizione che impari a sopportare la tensione, lasciandosi subito alle spalle quelle difficoltà morali che, ancor prima di quelle tecniche, ne hanno fin qui ostacolato il cammino”
. Pensi qui al Catania che ha steso al Massimino Juve Stabia e Lecce, che ha messo sotto Cosenza e Matera, che allo Zaccheria ha fatto tremare lo stesso Foggia che adesso guarda tutti dall’alto in basso, al Catania capace di giocare da grande con le grandi. “Siamo andati in tilt dopo la vittoria sul Matera, nelle ultime partite quella che era la migliore difesa del campionato ha commesso errori incredibili, i due gol di Pagani non li prendono neanche i bambini dell’asilo…”. E adesso? “Adesso si tratta di ripartire, l’obiettivo è sempre lo stesso, i play off dobbiamo centrarli a tutti i costi”.
 Dal campionato del campo al campionato dei conti. La lista che Lo Monaco per la prima volta consegna alla stampa è quanto mai dettagliata come mai era successo in passato e comprende debiti con altre società, debiti con fornitori, debiti con il fisco. “La gestione ordinaria è tranquilla, nessun problema con la Lega, nessun problema per gli stipendi, nessun rischio di ulteriori penalizzazione, e questo nonostante i contratti onerosi che abbiamo ereditato, pensate che un solo giocatore pesa più di 400 mila euro”. Ma ecco, nei dettagli, il cahier de doleance di Lo Monaco: “Con il Nacional abbiamo estinto un debito di 1 milione e 200 mila euro, con il Boca abbiamo dilazionato il pagamento di 300 mila euro, così come abbiamo fatto con il Wizla Cracovia e con i ghanesi per Odijer. Abbiamo fatto una transazione con il Saint’Etienne per Bergessio. Per Castro, siamo arrivati ad una nuova intesa con il Racìng Avellaneda e siamo prossimi ad incontrare lo Sporting Lisbona per un debito cospicuo di un 1 milione e 400 mila euro per Rinaudo. L’obiettivo è quello di non far fallire il Catania e, passando per un intervento di Finaria, creare le condizioni per garantire l’iscrizione al prossimo campionato”. 
L’ultima battuta,sull’imminente sfida con il Foggia. “La partita è da affrontare con il maggiore vigore possibile. Uomini e schemi? A noi quello che manca in questo momento è la squadra. Ecco, contro la capolista il Catania dovrà essere capace di giocare da squadra”.